INFO ANPEQ - Controlli periodici di Radioprotezione nel periodo del Coronavirus

 

Cari Soci,

la nostra professione è mirata alla tutela dei lavoratori, della popolazione e dell'ambiente da rischi derivanti dalla presenza di radiazioni ionizzanti.

Di sicuro sappiamo che non fare i controlli previsti per escludere il rischio da radiazioni ionizzanti può essere solo causato dalla impossibilità di recarci sul posto dove fare i controlli.

Tale impossibilità può essere causata, per esempio, dalla chiusura dell'impianto o del laboratorio dove dovremmo andare oppure dal rifiuto del DDL interessato a concederci il permesso di accesso oppure perchè qualche solerte funzionario ci impedisce di continuare il nostro viaggio.

In quest'ultimo caso assicuratevi di avere scritto sulla autocertificazione che vi state recando ad effettuare "verifiche di radioprotezione per la protezione sanitaria della popolazione e dei lavoratori contro i rischi derivanti dalle radiazioni ionizzanti, obbligatorie ai sensi del D.Lgs. 230/1995".

In sostanza il mio suggerimento è che, in assenza di indicazioni dagli Enti a cui abbiamo già scritto ma che difficilmente ci daranno una risposta ufficiale, se l'impianto o il laboratorio o l’ospedale dove devo fare le misure non è strategico per l'emergenza CODV19 allora molto probabilmente sarà chiuso e scriverò che le verifiche periodiche non possono essere effettuate perla chiusura straordinaria dell'impianto a seguito della emergenza corona virus.

Se però l'impianto o l’Ospedale è aperto significa che sta lavorando per l'emergenza e che qualcuno sta rischiando la propria salute per questa emergenza. In questo caso non faremo mancare i controlli per garantire a questi lavoratori che, almeno dal punto di vista della radioprotezione, possono lavorare tranquilli.

 
Cordiali saluti,

Piero Finazzi